La felicità nasce dalla sfortuna. La sfortuna è nascosta in seno alla fortuna.
Un albero il cui tronco si può a malapena abbracciare nasce da un minuscolo germoglio.Una torre alta nove piani incomincia con un mucchietto di terra.Un lungo viaggio di mille miglia si comincia col muovere un piede.
Il saggio non è erudito; l'erudito non è saggio.
Il vero saggio per sé non provvede:se si spende negli altri,per sé acquista;e più dona, più ottiene per se stesso.
La via del saggio è agire, ma non competere.
La gentilezza delle parole crea fiducia. La gentilezza di pensieri crea profondità. La gentilezza nel donare crea amore.
Le cose peggiorano sempre prima di migliorare.
Il più sfortunato di tutti gli uomini è colui che crede di esserlo.
Ma sai cos'è la sfiga? Chi manifesta al G8 e poi finisce a terra con un colpo in testa! E sai cos'è uno sbirro? Chi viene assolto in piazza con la divisa anche se poi gli parte un colpo!
La storia non è altro che un quadro di delitti e di sventure.
Si può essere sicuri che qualcosa è andata male solo dopo una lunga serie di errori.
Per chi è sempre sfortunato fare nulla è quanto di meglio possa fare.
Si preferisce una sfortuna sconosciuta ad una felicità nota.
Che cosa dovrebbe dire allora uno di fronte ad ogni avversità? Io ho fatto pratica per questo, io mi sono addestrato per questo.
Nelle sventure comuni si riconciliano gli animi e si stringono amicizie.