La democrazia consiste nel mettere sotto controllo il potere politico.
La storia della politica del potere non è nient'altro che la storia del crimine nazionale e internazionale e dell'assassinio di massa.
Coloro che credono nell'uomo quale è, e non hanno dunque abbandonato la speranza di vincere la violenza e l'irrazionalità, devono esigere che a ogni uomo sia dato il diritto di organizzare autonomamente la propria vita, nella misura in cui ciò è compatibile con gli eguali diritti degli altri.
Se estendiamo una tolleranza illimitata anche nei confronti di chi è intollerante, se non siamo preparati a difendere una società tollerante contro l'assalto degli intolleranti, allora i tolleranti saranno distrutti e la tolleranza con loro.
Chiamo problema della demarcazione il problema di trovare un criterio che ci metta in grado di distinguere tra le scienze empiriche da un lato e la matematica e la logica, e così pure i sistemi "metafisici", dall'altro.
Abbiamo bisogno dello Stato e delle sue leggi per far sì che gli inevitabili limiti della libertà dei cittadini siano uguali per tutti.
La democrazia funziona quando a decidere sono in due e uno è malato.
Il popolo, la democrazia [...] sono belle invenzioni: cose inventate a tavolino, da gente che sa mettere una parole in culo all'altra e tutte le parole nel culo dell'umanità.
La modernità consiste nel riconoscimento dell'individuo, nell'uguaglianza dei diritti di uomini e donne, nella cultura dei valori democratici, nell'apertura verso il mondo.
Noi, il Popolo siamo i padroni legittimi sia del Congresso che dei tribunali, non per rovesciare la Costituzione, ma per rovesciare gli uomini che pervertono la Costituzione.
La democrazia è la ricerca di una forma di governo che si articoli sulla spontaneità delle masse, per assicurare la partecipazione dei soggetti all'ordine oggettivo del potere.
Io credo che ogni governo sia un male, dato che ogni governo deve necessariamente fare guerra alla libertà, e che il governo democratico sia per lo meno cattivo quanto quello espresso in altre forme.
La dittatura non accetta le critiche, ma le ascolta; la democrazia le accetta, ma non le ascolta.
La democrazia è stata inventata come meccanismo per decidere attraverso la partecipazione, e non per partecipare a prescindere dalle decisioni.
Un Locrese che proponesse qualsiasi nuova legge, dove stare innanzi all'assemblea del popolo con una corda attorno al collo, e se la legge veniva rifiutata, l'innovatore veniva strangolato all'istante.
Le democrazie osservano più attentamente le mani piuttosto che le menti di coloro che le governano.