Nero su bianco: ora la menzogna si presenta così.
E che? L'umanità istupidisce per favorire il progresso meccanico e noi non dovremmo almeno trarne vantaggio? Dovremmo dialogare con la stupidità, quando è possibile sfuggirle con un'automobile?
Il cristianesimo ha arricchito il pasto erotico con lo hors-d'oeuvre della curiosità e lo ha rovinato con il dessert del rimorso.
La parola, la madre del pensiero.
Esiste una originalità per difetto che non è in grado di librarsi sino alla banalità.
L'amore sessuale in teologia è un peccato, in giurisprudenza un'intesa illecita, in medicina è un oltraggio meccanico, e la filosofia di queste cose non si occupa affatto.
Mentire è un difetto in un ragazzo, un'arte in un amante, una conquista in un scapolo, e una seconda natura in un uomo sposato.
L'uomo si distingue dal resto della natura soprattutto per uno strato gelatinoso di menzogna che lo avvolge e lo protegge.
Dopo aver mentito occorre buona memoria.
C'è chi non è capace di mentire. Io invece sì, ma non lo faccio. I miei principi sono più elevati e nobili.
Noi mentiamo il meno possibile solo quando mentiamo il meno possibile, non quando ne abbiamo pochissime occasioni.
Signore, Signore, quanto siamo soggetti noi vecchi a questo vizio del mentire.
La menzogna è un omaggio alla verità come l'ipocrisia è un omaggio alla virtù.
Mentire con garbo è un'arte, dire la verità è agire secondo natura.
La verità, come la luce, acceca. La menzogna invece è un bel crepuscolo, che mette in risalto tutti gli oggetti.