Il nuovo narcisista è perseguitato dall'ansia e non dalla colpa.
La crisi politica del capitalismo riflette la crisi generale della cultura occidentale, che si manifesta in una diffusa sensazione di incapacità a comprendere il corso della storia o a gestirlo secondo una linea razionale.
Malgrado le occasionali illusioni di onnipotenza, il narcisismo attende da altri la conferma della sua autostima. Non può vivere senza un pubblico di ammiratori.
Gli sforzi dei genitori moderni perché i loro figli si sentano amati e desiderati non riescono a nascondere una freddezza di fondo l'indifferenza di chi ha ben poco da trasmettere alla generazione successiva e vede in ogni caso come prioritario il proprio diritto alla realizzazione di sé.
L'imbonimento consumistico e il mito della bella vita hanno legittimato la gratificazione delle pulsioni e l'Es non deve più scusarsi. Dei suoi desideri, o dissimularne la portata. Ma questo stesso condizionamento ha reso intollerabili il fallimento e la sconfitta.
Non può esserci un Dio perché, se ce ne fosse uno, non crederei che non sia io.
Io di nascita sono di confessione ebraica, poi mi sono convertito al narcisismo.
Il narcisismo è indispensabile alla bellezza e allo spirito.
Chi fa una vita pubblica ha una dose di narcisismo obbligatoria e legittima.
Per il narcisista il mondo è uno specchio.
Non sono narcisista né egoista; se fossi vissuto nell'antica Grecia non sarei stato Narciso. - E chi saresti stato? - Giove.
Io ti ricordo, Narciso, avevi il colore della sera, quando le campane suonano a morto.
Quante volte mi hai dato dell'egoista perché ho scelto di non annullare i miei bisogni rassegnandomi al tuo egoismo.
I guru dell'«instant motivation» sono ridicoli e nascondono sotto un velo di narcisismo il loro vuoto pneumatico.