Il nuovo narcisista è perseguitato dall'ansia e non dalla colpa.— Christopher Lasch
Il nuovo narcisista è perseguitato dall'ansia e non dalla colpa.
Invece di farci guidare dall'esperienza, lasciamo che siano gli esperti a dirci quali siano i nostri bisogni per poi chiederci come mai quei bisogni non ci sembrino mai soddisfatti.
Gli sforzi dei genitori moderni perché i loro figli si sentano amati e desiderati non riescono a nascondere una freddezza di fondo l'indifferenza di chi ha ben poco da trasmettere alla generazione successiva e vede in ogni caso come prioritario il proprio diritto alla realizzazione di sé.
Per il narcisista il mondo è uno specchio.
La negazione del passato, in apparenza ottimistica e progressista, rivela a un esame più approfondito la disperazione di una società incapace di affrontare il futuro.
Nulla ha successo quanto l'apparenza del successo.
Alla maggior parte della gente piace leggere la propria scrittura e annusare la puzza dei propri peti.
Non può esserci un Dio perché, se ce ne fosse uno, non crederei che non sia io.
Amare sé stessi è l'inizio di un idillio che dura una vita.
Malgrado le occasionali illusioni di onnipotenza, il narcisismo attende da altri la conferma della sua autostima. Non può vivere senza un pubblico di ammiratori.
La conoscenza di sé non rappresenta quasi mai il primo passo verso un miglioramento, ma spesso l'ultimo verso il narcisismo.
Non sono narcisista né egoista; se fossi vissuto nell'antica Grecia non sarei stato Narciso. - E chi saresti stato? - Giove.
Uno degli aspetti negativi della personalità dei narcisi: la strumentalizzazione. Manipolano infatti eventi e persone in funzione della valorizzazione del proprio ego.
Io ti ricordo, Narciso, avevi il colore della sera, quando le campane suonano a morto.