Donna, l'inconsistenza nobilitata dall'incoscienza.
Molti desiderano ammazzarmi. Molti desiderano fare un'oretta di chiacchiere con me. Dai primi mi difende la legge.
La gelosia è un abbaiare di cani che attira i ladri.
Il linguaggio ha attaccato la muffa alle cose. L'epoca puzza già di frase fatta.
Non la violenza, solo la debolezza mi mette paura.
Il potere censura solo le battute che riesce a capire.
Le donne non si comprendono, si amano.
Chi non ama le donne il vino e il canto, è solo un matto non un santo.
Mi piacciono le donne che si fingono matte, ma mi scende tutto se si sono rifatte, perché se il seno l'hai voluto grande, gigante, chissà cosa ti aspetti dalle mie mutande.
Le donne sono al loro meglio passati i trent'anni, ma gli uomini che hanno passato i trent'anni sono troppo vecchi per capirlo.
La donna ha il diritto di vestirsi solo a lutto. Non appena ha raggiunto l'età adulta, dovrà coprire il suo viso che è fonte di tanti pericoli, altrimenti rischia di perdere la beatitudine eterna.
La donna uscì dalla costola dell'uomo, non dai piedi per essere calpestata, non dalla testa per essere superiore ma dal lato, per essere uguale, sotto il braccio per essere protetta, accanto al cuore per essere amata.
La deficienza mentale della donna non solo esiste ma è necessaria. Se noi vogliamo una donna la quale sappia adempiere bene al suo compito materno, è necessario ch'essa non abbia un cervello mascolino.
La differenza fra la donna disonesta e l'onesta è che, di solito, la prima è bella.
Più sovente la donna è ispiratrice di nobili azioni che istigatrice di ree.
La donna che mente ha parecchi amici, e conduce un'esistenza di grande solitudine.