La preghiera è la chiave per vincere le tentazioni del maligno.
Il diavolo sa ben citare la Sacra Scrittura per i suoi scopi.
Per il Tantra Dio e il diavolo non sono due: in realtà non esiste un'entità che si possa chiamare "diavolo", tutto è divino, ogni cosa è sacra, e questo sembra essere il giusto punto di vista, il più profondo.
Penso che se il diavolo non esiste, ma l'ha creato l'uomo, l'ha creato a sua immagine e somiglianza.
Ho il diavolo dentro di me! Se non lo avessi non sarei cristiano.
Non sono né il diavolo né il medico a guarire, ma solo Dio attraverso la medicina.
Niente giustifica la tristezza: soltanto il diavolo ha ragioni per essere triste.
Non credo al diavolo, ma è proprio quello che il diavolo spera: che non creda in lui.
Coloro che combattono, non per Dio in se stessi, ma contro il diavolo negli altri, non riescono mai a migliorare il mondo, ma lo lasciano com'era, o qualche volta peggiore di com'era prima che cominciasse la crociata.
Il culto del diavolo è la preghiera nei templi pagani e tutto ciò che si fa ad onore degli idoli insensibili: accendere le lampade e bruciare incenso alle sorgenti dei fiumi, come alcuni ingannati dai sogni o dai demoni.
E ciascuno ha il diavolo che si merita.