Il governo non ha altro fine che proteggere la proprietà.
Si ha una fantasticheria quando le idee vagano per la mente senza riflessione alcuna o senza considerazione dell'intelletto.
Se il castigo non rende docile la volontà, esso indurisce il criminale.
Il raffinamento dell'intelletto ha due fini: in primo luogo accrescere la nostra conoscenza, secondariamente permetterci di diffondere questa conoscenza agli altri.
Le leggi non vegliano sulla verità delle opinioni ma sulla sicurezza e l'integrità di ciascuno e dello Stato.
Il mio partito viene sempre più visto come la vera, unica opposizione al modello fascistoide di governo berlusconiano, fatto di furbizie, favoritismi, leggi ad hoc, manganelli e accenni di xenofobia.
La rivoluzione, se vuol resistere, deve restare rivoluzione. Se diventa governo è già fallita... dovunque la rivoluzione ha cessato di essere permanente, là è ritornata la tirannia.
In tutti i paesi ho veduto gli uomini sempre di tre sorta: i pochi che comandano, l'universalità che serve e i molti che brigano.
Questo muoversi inesorabilmente verso un Governo Mondiale, non è una questione di rose, felicità, pace e di una vita migliore. Si tratta di una progressiva riduzione in schiavitù.
Può essere vero che il governo che governa meglio governa meno. Sfortunatamente, lo stesso è anche vero per il governo che governa peggio.
Il Governo ha due doveri, quello di mantenere l'ordine pubblico a qualunque costo ed in qualunque occasione, e quello di garantire nel modo il più assoluto la libertà di lavoro.
Da tempo ormai, tanto il governo quanto la maggioranza dei cittadini associavano mentalmente le sovvenzioni ai trasporti pubblici con la negazione della libertà individuale.
Il governo ha per missione di far sì che i buoni cittadini siano tranquilli, e che quelli cattivi non lo siano.
I governi sono le vele, il popolo è il vento, lo stato è l'imbarcazione, il tempo è il mare.
Molti governi sopravvivono grazie alla dieta mediterranea: sole, mare e tante insabbiature.