Non c'è al mondo persona più pericolosa di quella che vuol far del bene.
È esperienza comune che un problema difficile la sera si risolva la mattina, dopo che il comitato del sonno ci ha lavorato sopra.
Una città è come un animale. Possiede un sistema nervoso, una testa, delle spalle e dei piedi. Ogni città differisce da tutte le altre: non ce ne sono due uguali.
Come facciamo a vivere senza le nostre vite? Come sapremo di essere noi senza il nostro passato?
C'è una cosa che in prigione s'impara: mai pensare al momento della liberazione, altrimenti c'è da spaccarsi la testa nel muro. Pensare all'oggi, al domani, tutt'al più alla partita di calcio del sabato; ma mai più in là. Prendere il giorno come viene.
Altruismo: il colmo dell'altruismo è lasciare che gli altri si occupino degli altri.
Il vero amore non si basa sull'attaccamento, ma sull'altruismo. E la compassione sarà la vostra risposta umana alla sofferenza, finché vi saranno esseri che continuano a soffrire.
Perché essere due persone quando è già così difficile essere una? Il limite dell'uomo moderno non è, come si pensa, un problema di rettitudine morale, di essere buoni. È inutile essere buoni da soli, occorre essere buoni davanti a qualcuno.
Il desiderio di salvare l'umanità è quasi sempre una falsa facciata per il desiderio di dominare.
Quelli che sono tutto per i loro vicini cessano di essere qualsiasi cosa per se stessi.
Il vero svantaggio del matrimonio è che rende altruisti. E le persone altruiste sono insignificanti. Mancano di individualità.
Invitate una persona che è sola. Vi costerà meno di una babysitter.
Io so che c'è gente in questo mondo che non ama il proprio prossimo, e io odio gente come questa.
Guardarsi negli occhi senza sfidarsi; avvicinarsi gli uni gli altri senza incutersi paura; aiutarsi scambievolmente senza compromessi; cercare il dialogo tenendo presente la differenza tra errore ed errante.
Possediamo noi stessi solo donandoci, ci salviamo solo se acconsentiamo a perderci. Donare è la misura dell'essere.