La guerra è fatica e fastidio; l'onore una bolla vuota.
Alla pazzia è affine il grande genio; solo una sottile parete li divide.
Solo i crimini che hanno successo sono giustificati.
Si può costringere un uomo con l'inganno a provare un'emozione violenta, ma non lo si può portare alla verità con la ragione.
Morire per una fazione è un male comune, Ma essere impiccati per un'assurdità è il demonio.
Vincono quelli che credono di potere.
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono.
Non scioglie dal turbamento dell'anima e neppure vale a dare meritevole gioia il possedere le più grandi ricchezze, né gli onori e l'ammirazione delle folle, né altro di quanto dipende da motivi sregolati.
L'onore non sta in un titolo, né in una decorazione, ma negli atti e nei moventi delle azioni.
Nell'obbedire all'onore, quand'anche ci comanda d'essere sciaguratissimi, si sente pur sempre una delicatissima e magnanima voluttà che ci compensa di tutti i dolori.
Ben folle è quegli che a rischio de la vita onor si merca.
Tutti dicono che l'onore non conta niente e invece conta più della vita. Senza onore nessuno ti rispetta.
Ognuno vorrebbe esser il più grande, ma Dio non può accordare quest'onore a tutti.
Nella corsa alla ricchezza, agli onori e all'ascesa sociale, ognuno può correre con tutte le proprie forze, per superare tutti gli altri concorrenti. Ma se si facesse strada a gomitate o spingesse per terra uno dei suoi avversari, l'indulgenza degli spettatori avrebbe termine del tutto.
L'onore non si può togliere, si può solo perdere.