La creatività non fa a pugni con la disciplina.
Quello che conviene insegnare ai ragazzi è il divertimento, il tocco di palla, la creatività, l'invenzione.
In un mondo di ciechi, l'orbo è re. Ma resta orbo.
Io non credo perché non sono credente. Credo che ci sia qualcosa da qualche parte, ma credo unicamente nel fatto che io credo che ci sia qualcosa da qualche parte.
La responsabilità è ciò che ci attende fuori dell'Eden della creatività.
Creatività significa non copiare.
L'artista sensibile a ciò che succede nel mondo dovrebbe raccontare con la sua creatività i fatti più importanti della nostra vita.
Essere ispirati significa voler fare qualcosa o essere già sul punto di farlo ed è forse un'altra delle infinite definizioni della creatività.
È questo l'unico terreno sul quale l'uomo può misurarsi con Dio, ed essere in qualche modo alla sua altezza: quando crea dal nulla, come Lui.
Vedo un'Italia che può esportare idee che può esportare creatività e che può, in questo, avere un grossissimo futuro, un grossissimo posto nella comunità internazionale.
Essere un leader significa anche trovare soluzioni creative ai problemi, cioè assumersi la responsabilità della propria creatività.
Noi dobbiamo e, grazie al progresso scientifico, possiamo edificare una società post-industriale in maniera che l'esercizio della creatività di una persona non imponga mai ad altri un lavoro, un sapere o un tipo di consumo obbligatori.
La creatività non si trasmette. Ma ognuno, incontrando l'occasione di poterla sperimentare, può accendersene.
I più pericolosi dei nostri pregiudizi regnano in noi contro noi stessi. Dissiparli è creatività.