La modestia è una forma raffinata di vanità. È una menzogna.— Jean de La Bruyère
La modestia è una forma raffinata di vanità. È una menzogna.
Coloro che, senza conoscerci abbastanza, pensano male di noi, non ci fanno torto; non attaccano noi, ma il fantasma creato dalla loro immaginazione.
Un uomo di ingegno mediocre crede di scrivere divinamente; uno di solido ingegno ritiene di scrivere passabilmente.
Finché gli uomini potranno morire e ameranno vivere, il medico sarà oggetto di ironia e pagato profumatamente.
La grazia è arbitraria: la bellezza è qualche cosa di più reale e di più indipendente dal gusto e dall'opinione.
Due cose assolutamente opposte ci condizionano ugualmente: l'abitudine e la novità.
Qualunque gioco stiano giocando su di noi, noi non dobbiamo prendere in giro noi stessi, ma trattare nel nostro privato con la massima onestà e verità.
Chi si lamenta che il mondo lo ha tradito, è perché è stato lui a tradire il mondo. Colui che si lamenta che l'amore non lo ha reso felice, è perché si è ingannato sull'amore: l'amore non è un regalo che si riceve.
L'arte popolare mi commuove sempre. Non vi è, in quest'arte, né inganno né trucco. Va diritta allo scopo. Sorprende ed è talmente ricca di possibilità.
Il più grand'uomo è solamente un fanciullo che la vita ha ingannato.
La libertà è una parola che serve solo a fottere la gente.
La fede non è che una vanità tra le altre e l'arte di ingannare l'uomo sulla natura del mondo.
Un anziano disse: È tanto facile ingannarsi senza accorgersene quanto è difficile ingannare gli altri senza che se ne accorgano.
È più difficile per me giocare barando. Preferirei piuttosto giocare con il gioco.
L'amore è lo stato in cui l'uomo vede, il più delle volte, le cose così come non sono.
Tutto ciò di cui hai vissuto e vivi, è menzogna, inganno, che ti nasconde la vita e la morte.