Non esiste separazione definitiva fino a quando c'è il ricordo.
Nel paziente esercizio della scrittura ho dato un senso al dolore.
È nella ricerca delle risposte che nascono i libri.
Non c'è niente di più pericoloso del demone della fantasia acquattato nell'animo femminile.
I giornali arrivavano con tale ritardo che, più che notizie, portavano storia.
Anche se i genitori sono assenti, l'importante è avere in memoria l'amore di qualcuno.
Nell'amore la separazione avvicina.
Ogni separazione ci fa pregustare la morte. Ogni riunione ci fa pregustare la risurrezione.
Ciò a cui dovremmo puntare è un concetto di organicità, e non solamente di meccanismi: la democrazia che conserva lo stato di diritto, la separazione dei poteri, che è partecipativa e pluralista.
La poesia è distacco, lontananza, assenza, separatezza, malattia, delirio, suono, e soprattutto, urgenza, vita, sofferenza. È l'abisso che scinde orale e scritto.
Hanno scritto che avevo intrapreso una battaglia per avere soldi da Eros al momento della separazione. Mai chiesto una lira. Eros l'ho amato veramente.
Buona notte, buona notte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buona notte finché non sarà mattina.
Quando ci lasciavamo non ci pareva di separarci, ma di andare ad attenderci altrove.
La vita è fatta di incontri e di separazioni. Le persone entrano nella tua vita tutti i giorni, tu gli dici buongiorno e buonasera, alcune restano qualche minuto, alcune per qualche mese, qualcuna per un anno, altre per sempre. A prescindere dalla persona, ci si incontra e ci si separa.
Come gli uccelli, dopo essersi incontrati sull'albero che li ospita, si separano, così l'incontro delle creature finisce sempre con la separazione. E come le nubi si addensano e di nuovo si allontanano, così, credo, è l'unione e la separazione degli esseri viventi.