L'odio senza desiderio di vendetta è un seme caduto sul granito.
Ecco com'è la vita. È un po' come la cucina, puzza altrettanto e bisogna sporcarsi le mani se si vuol far da mangiare; sappia soltanto sbrogliarsela con eleganza. È tutta qui la morale della nostra epoca.
Troppo spesso il vizio e il genio producono effetti simili, che ingannano l'uomo comune. Il genio non è forse un eccesso costante che divora tempo, denaro, corpo, e conduce all'ospedale ancor più rapidamente delle cattive passioni?
Le meno astute delle donne hanno un'infinità di trappole; la più sciocca trionfa grazie alla poca diffidenza che ispira.
I sentimenti corrono sempre vivi in questi ruscelli scavati che trattengono le acque, li purificano, rinfrescano incessantemente il cuore e fertilizzano la vita con gli abbondanti tesori di una fede nascosta, divina sorgente ove si moltiplica l'unico pensiero di un unico amore.
Ricchi si diventa, eleganti si nasce.
Mi odino pure, purché mi temano.
L'odio è soltanto un difetto dell'immaginazione.
Odio la televisione. La odio quanto odio le noccioline: però non posso fare a meno di mangiare noccioline.
Io odio e amo. Ma come, dirai. Non lo so, sento che avviene e che è la mia tortura.
L'amore è più temerario che l'odio.
L'odio non sempre nuoce a chi è odiato; sempre a chi odia.
L'odio non può mai fermare l'odio; solo l'amore può farlo, è legge antica.
Io so che l'odio come l'ira hanno la loro funzione nello sviluppo della società, perché l'odio dà la forza e l'ira sprona al mutamento.
Quando odiamo qualcuno, odiamo nella sua immagine qualcosa che è dentro di noi.
Sono un carciofino sott'odio.