L'indifferenza attiva a ciò che è importante è un dovere.
Niente è più difficile del persuadere una ragazza che non si ha nessun desiderio, ma proprio nessuno di consacrarle la propria vita.
La sfortuna non può consolarsi che con la sfortuna degli altri.
Le nostre emozioni stanno nelle nostre parole come uccelli impagliati.
La vanità è la passione dominante dell'uomo.
La pigrizia è il rifiuto di fare non soltanto ciò che annoia, ma anche quella moltitudine di atti che senza essere, a rigore, noiosi, sono tutti inutili.
Credete al disprezzo, allo scherno, alla paura, allo scoraggiamento, alla vergogna, al panico, all'odio. Credete pure a tutto ciò. Ma non credete mai all'indifferenza.
La Francia, dove l'indifferenza in materia di religione è tanto comune, è anche il paese dei miracoli più recenti.
Se la vostra vita quotidiana vi sembra povera, non l'accusate; accusate voi stesso, che non siete assai poeta da evocarne la ricchezza; ché per un creatore non esiste povertà né luoghi poveri e indifferenti.
La tolleranza è un altro nome per l'indifferenza.
Gli esseri umani sono troppo importanti per essere trattati come semplici sintomi del passato.
Non c'è nulla di più gravoso che starsene fermi e inattivi quando si sentono raccontare terribili disgrazie altrui.
Non si tratta più di spiegare e risolvere, ma di provare e descrivere: tutto comincia dall'indifferenza perspicace.
Uno può sempre essere gentile verso le persone delle quali non gliene importa nulla.
C'erano molti modi per aggirare il problema della fede e il migliore era non aggirarlo, ma ignorarlo del tutto.
È certamente segno di uno spirito indisciplinato scartare le idee feconde e ampie della minoranza e trattare i loro contributi come non necessari alla soluzione dei problemi.