La geometria non è vera, è vantaggiosa.
Le sensazioni altrui saranno per noi un mondo eternamente chiuso.
Le combinazioni utili sono precisamente quelle più belle, intendo quelle maggiormente in grado di incantare.Tale incanto è la sensibilità speciale che tutti i matematici conoscono, ma di cui il profano è così ignorante che spesso è tentato di sorriderci su.
Per selezione naturale la nostra mente si è adattata alle condizioni del mondo esterno. Ha adottato la geometria più vantaggiosa per la specie, o in altre parola la più conveniente. La geometria non è vera, è vantaggiosa.
Si dice spesso che bisogna sperimentare senza idee preconcette. Questo non è possibile; non solamente ciò equivale a rendere sterile ogni esperienza, ma anche se lo si volesse, non si potrebbe. Ciascuno porta con sé la propria concezione del mondo.
La mente usa le sue capacità per la creatività solo quando l'esperienza la obbliga a fare così.
La geometria, quando è certa, non dice nulla del mondo reale, e quando dice qualcosa a proposito della nostra esperienza, è incerta.
La geometria, in verità, è soltanto uno scherzo di cattivo gusto.
Di tutte le scienze, la più assurda, la più capace di soffocare ogni specie di genio, è la geometria.
La geometria è per le arti plastiche ciò che la grammatica è per l'arte dello scrittore.
Il voler trattare le quistioni naturali senza geometria è un tentar di fare quello che è impossibile ad esser fatto.