Con le donne aveva la fama di spietato. Non le appagava mai.
Non è la persona più bella del mondo, ma è quella che fa il mio mondo più bello.
Alle donne piace far credere al proprio uomo che sia lui a prendere le decisioni. Anche quando lo lasciano, "lo ha voluto lui".
Il veleno più efficace non è quello che ti uccide, ma quello che ti tiene in vita.
L'amore può fare di una discarica un prato di rose; e di un prato di rose una discarica.
I problemi con le donne sono solo due: quando non riesci a conquistarle, e dopo esserci riuscito.
Mia moglie ha cantato in chiesa domenica e almeno 200 persone hanno cambiato religione.
A volte ho come la sensazione che il mondo intero sia contro di me, ma in fondo in fondo lo so che non è vero. Alcuni dei Paesi più piccoli sono neutrali.
Mi ricordo quella volta quando ho ingoiato un'intera bottiglietta di sonniferi. Il mio dottore mi disse di berci sopra qualche cocktail e di fare un riposino.
Faceva così freddo che ho visto un politico con le mani nelle sue tasche.
Avevo un buon rapporto, direi, con i miei genitori. Di rado mi picchiavano. Anzi, credo che mi picchiarono, in effetti, una unica volta, durante l'infanzia. Loro cominciarono a picchiarmi di santa ragione il 23 dicembre del 1942 e smisero, non ricordo l'ora, a primavera inoltrata del '44.
Mi è stato chiesto se ero consapevole delle implicazioni morali di ciò che facevo. Come dissi al tribunale di Norimberga, non sapevo che Hitler fosse nazista.
Una mia vecchia fiamma mi ha chiamato e mi ha detto: "Passa da me, non c'è nessuno". Ci sono andato: era proprio vero.
Sono ottimista. Il bicchiere lo vedo mezzo pieno. Di merda.
La settimana scorsa ho detto a mia moglie: "Se tu imparassi a cucinare, io potrei licenziare il cuoco". Lei ha risposto: "E se tu imparassi a far l'amore, io potrei licenziare l'autista".
Da piccolo i miei mi mandavano in una colonia di bambini così poveri che sulla spiaggia, invece dei castelli, facevamo le case popolari di sabbia.