Il sesso con lui? Era come cercare di svegliare un cavallo morto.— Grace Trevethyn
Il sesso con lui? Era come cercare di svegliare un cavallo morto.
Io non so se l'erba campa e il cavallo cresce, ma bisogna avere fiducia.
Il cavallo con più rabbia galoppava fuori porta e lasciava il suo ricordo nella nebbia, le persiane ormai serrate inventavano la notte, solo il fiume vomitava i suoi rifiuti.
La prova inconfutabile dell'intelligenza del cavallo consiste nel fatto che questo nobile animale aveva paura dell'automobile fin dal tempo in cui gli uomini non facevano che riderne.
Muore tutto ciò che l'Europa ha di nobile, di gentile, di puro. La nostra patria è il cavallo. Voi capite quel che voglio dire. La nostra patria muore, la nostra antica patria.
Rinunciare ai cavalli, alla civiltà dei cavalli, era forse la ritirata strategica necessaria, la inevitabile perdita di anima, per ottenere lo sviluppo di un'energia che non sarebbe poi apparsa, obbiettivamente, come una barbarie.
I cavalli compiangono solamente sé stessi o, di tanto in tanto, solamente coloro nella cui pelle riescono a immaginarsi senza fatica.
Si sa da un pezzo che un cavallo può correre più veloce di un altro... ma quale? Le differenze sono decisive.
Molte persone vedono l'impresa privata come una tigre feroce, da uccidere subito. Altre invece come una mucca da mungere. Pochissime la vedono com'è in realtà: un robusto cavallo che, in silenzio, traina un pesante carro.
Le gambe del cavallo diventano del cavaliere; in cambio questi gli dona il proprio cervello.
A buon cavallo non gli manca sella.