Il brivido è il meglio dell'umanità.
Come raggiungere un traguardo? Senza fretta ma senza sosta.
Noi siamo capaci di fare molti sacrifici nelle cose grandi, ma raramente siamo capaci di sacrificare le piccole.
Chi è il più felice degli uomini? Chi apprezza i meriti degli altri, e trova gioia nel loro piacere, come se fossero suoi propri.
I matematici sono come i francesi: se si parla con loro, traducono nella loro lingua, e diventa subito qualcosa di diverso.
È felice e grande solo chi non ha bisogno di comandare o di obbedire per essere qualcuno!
Il carisma è trasferimento di entusiasmo.
Quella che chiamano la mia "dittatura" è basata su molto entusiasmo popolare.
L'uomo muore una prima volta nel momento in cui perde l'entusiasmo.
La massa per me non è altro che un gregge di pecore, finché non è organizzata. Non sono affatto contro di essa. Soltanto nego che essa possa governarsi da sé. Ma se la si conduce, bisogna reggerla con due redini: entusiasmo e interesse. Chi si serve solo di uno dei due, corre pericolo.
Ci dovrebbe essere un pizzico di dilettantismo nella critica. Perché il dilettante è un entusiasta che non si è ancora sistemato e non è legato alle abitudini.
La testimonianza peggiore in favore di un'opera è l'entusiasmo con cui la massa si rivolge ad essa.
Il comando è far fare alla gente quello che vuoi tu, con entusiasmo.
Il vino della giovinezza a volte non diventa chiaro con il passare del tempo, ma torbido.
Prima di pensare ad azioni esteriori, spesso dettate solo da momentanei entusiasmi, senza radici profonde, si dovrebbe pensare alla formazione di sé, all'azione su sé, contro tutto ciò che è informe, sfuggente o borghese.
Sono un entusiasta, mi innamoro perdutamente delle persone e mia moglie Jasmine mi avverte quando prendo un abbaglio (alla fine, ha sempre ragione). A detta sua e dei miei amici, ho 12 anni. A volte ne dimostro 16, non di più. Di certo, non 61.