L'improvvisazione è la legge della storia.
I cittadini italiani si dividono in due categorie: i furbi e i fessi.
Contiene l'ammaestramento a usare l'intelligenza contro la fortuna, a saper cogliere l'occasione e a comportarsi audacemente, perché è meglio correre dei rischi che affondar nell'inerzia.
Uno dei pregiudizi più ridicoli degli uomini comuni è quello del tempo perso. Nessun tempo è in realtà perso. Le ore d'ozio collaborano a formare la nostra personalità come le ore di lavoro, forse meglio.
Tutto il male dell'Italia viene dall'anarchia. Ma anche tutto il bene.
In Italia nulla è stabile, fuorché il provvisorio.
Uno spettacolo si può preparare in un mese. Improvvisare, invece, richiede una vita.