Il matrimonio è una promessa di felicità e un'accettazione di martirio.
Abbiamo bisogno di cadaveri per lastricare le strade di tutti i trionfi.
L'uomo non è che un quadrupede riottoso e maligno che, a forza di superbia, riesce a star ritto sulle zampe di dietro.
Il vile anonimo è quello che scaglia il sasso e nasconde la mano. Noi siamo tutti un po' anonimi, non foss'altro perché nascondiamo il vero nome nostro e lo strozzino si fa chiamar banchiere, il letterato si fa chiamar poeta e il demagogo si fa chiamare padre della patria.
L'ardente solitudine non annulla la possibilità degli amori.
L'amicizia: un continuo scambio e contraccambio di doni spirituali e materiali. Quando si tratta di persone generose, colui che dà prova una gioia più grande di colui che riceve.
Adesso il matrimonio va a gonfie vele. Possono permettersi di essere separati in cassa.
Il Matrimonio è come una fortezza assediata: quelli che ne stan fuori vorrebbero entrare e quelli che stan dentro vorrebbero uscirne.
Preferisco andare a un funerale che a un matrimonio.
Forse i matrimoni migliori sono quelli fra persone di mezza età. Quando si superano tutte le stupidaggini e ci si accorge che ci si deve amare l'un l'altro perché si sta scivolando verso la morte.
Ho sempre pensato che ogni donna dovrebbe sposarsi, ma nessun uomo.
Bisogna sposarsi con una donna proveniente da una famiglia di pari condizioni; infatti, se ne sposerai una proveniente da una famiglia di condizioni superiori, acquisirai padroni, non parenti.
Il matrimonio è il più gran lusso che un uomo possa permettersi.
Se già hai l'amore, che te ne fai del matrimonio?
Il matrimonio è una scienza.
L'infedeltà è sciaguratamente fedele compagna di molti matrimoni moderni.