L'Inghilterra è il paradiso delle donne, il purgatorio degli uomini e l'inferno dei cavalli.
L'inglese è, fra tutti gli uomini, quello che sta in piedi più saldo nei suoi calzari.
In Inghilterra la pop art e l'arte bella stanno risolutamente schiena contro schiena.
L'Inghilterra è il paradiso dell'individualità, eccentricità, eresia, anomalia, hobby e umorismo.
Se dovessimo venire trascinati in una guerra europea, ogni famiglia in Inghilterra sarebbe in lutto e non solo per la perdita dei nostri cari ma di un intero stile di vita che apprezziamo e alimentiamo da un migliaio di anni.
Londra è una moderna Babilonia.
Uno dei deliziosi aspetti della primavera inglese è che ha dei giorni, anzi, è quasi del tutto composta di giorni in cui, al tramonto, la temperatura è tale da rendere gradevole un fuoco, anzi persino necessario.
Com'è difficile far riconoscere a un inglese che è felice!
La placida semplicità dell'ospitalità inglese fa risaltare un po' penosamente quei pranzi americani in cui il personaggio principale occupa tanto posto che quasi non ne rimane più nella stanza.
Essere un inglese significa appartenere al club più esclusivo del mondo.
Quando due inglesi s'incontrano, la prima cosa che fanno è parlare del tempo.