La vendetta e la giustizia a volte coincidono.
È strano come a volte, quando la mente si allea con il buio, abbia la capacità di catalizzare i brutti ricordi e farli diventare incubi.
Scegliere la strada più facile è solo un modo un poco più onorevole per fuggire.
L'errore che tutti gli uomini fanno da sempre. Cercare di mostrarsi forti e sprezzanti e vincitori quando forse basta avere il coraggio di chinare la testa e dire: ho paura.
Avevano tutti sul viso la stessa espressione, un misto tra l'arroganza di chi si sente libero di essere se stesso fino a distruggersi e la rassegnazione amara di chi gira lo sguardo intorno e dappertutto vede il nulla.
Ecco un grande imbecille al quale vien tolta la sua bella di sotto al naso, e si contenta di piangere e di lamentarsi come un ragazzo: nonostante abbia occhi fulminanti come gli spagnoli, i siciliani e i calabresi, i quali sanno vendicarsi così bene.
Voi uomini pensate solo alla vendetta, all'onore, a mostrare il vostro valore di guerrieri, ma questo non fa che perpetuare gli odi, rinvigorire i rancori. Voi inseguite la gloria, noi piangiamo i nostri figli, i nostri fratelli, i nostri padri e mariti.
Non si dee rendere a nessuno ingiustizia per ingiustizia, male per male, qual ch'ella sia la ingiuria che abbi ricevuto.
E una volta che questa gente, questi biografi, ti si mettono contro diventano spesso vendicativi.
La vendetta è un concetto particolarmente interessante, in particolare la questione se esista o meno al di fuori di un'idea astratta.
Essere cattivi è vendicarsi in anticipo.
Non sono l'unico che non vuole vendetta. Quasi tutte le persone che erano in carcere con me non vogliono vendetta, perché non c'è tempo per fare qualcosa che non sia provare a salvare la tua gente.
Mi chiamo Massimo Decimo Meridio, comandante dell'esercito del Nord, generale delle legioni Felix, servo leale dell'unico vero imperatore Marco Aurelio. Padre di un figlio assassinato, marito di una moglie uccisa... E avrò la mia vendetta, in questa vita o nell'altra.
Vivere bene è la miglior vendetta.
È da stolti volersi vendicare del vicino con un incendio.