Il digiuno è il primo principio della medicina.
Sai cos'è l'amore? È tutta gentilezza, generosità.
Sai tu che cosa dice il rabab, parlando di lacrime e di dolore bruciante? Dice: "sono scorza rimasta lontana dal midollo: perché non dovrei piangere nel tormento della separazione?"
Solo gli occhi aperti possono scoprire che l'universo è il libro della più alta Verità.
La brezza del mattino ha segreti da dirti. Non tornare a dormire.
Non andate mai da un dottore le cui piante nel suo ufficio sono morte.
Quasi tutti i dottori hanno la loro malattia preferita.
Medico aiuta te stesso: così aiuterai anche i tuoi malati.
Niente da dire contro i medici, gente grandiosa: prima quando si aveva una puntura di zanzara ci si grattava, oggi ci possono prescrivere dodici pomate diverse e nessuna serve.
Il vero miracolo della medicina moderna è di natura diabolica: consiste nel far sopravvivere non solo singoli individui, ma popolazioni intere, a livelli di salute personale disumanamente bassi.
Tra cento cosiddetti medici solo di rado si trova un vero medico, e di conseguenza i malati sono sempre e in ogni caso una comunità condannata all'infermità e alla morte.
La medicina è l'arte di accompagnare con parole greche all'estrema dimora.
Un medico che curi se stesso ha un matto per paziente.
La medicina è un'arte che esercitiamo in attesa di scoprirla.
La medicina moltiplice appena pochi ne conduce su la soglia della vecchiaia.