La ragione è pigra come una tartaruga, e codarda come una lepre.— Giacomo Leopardi
La ragione è pigra come una tartaruga, e codarda come una lepre.
Parecchi filosofi hanno acquistato l'abito di guardare come dall'alto il mondo, e le cose altrui, ma pochissimi quello di guardare effettivamente e perpetuamente dall'alto le cose proprie.
Il più solido piacere di questa vita, è il piacere vano delle illusioni.
D'in su la vetta della torre antica, Passero solitario, alla campagna Cantando vai finché non more il giorno; Ed erra l'armonia per questa valle.
La gloria degli scrittori, non solo, come tutti i beni degli uomini, riesce più grata da lungi che da vicino, ma non è mai, si può dire, presente a chi la possiede, e non si ritrova in nessun luogo.
I momenti migliori dell'amore sono quelli di una quieta e dolce malinconia, dove tu piangi e non sai di che.
Poche persone si preoccupano di studiare la logica, perché tutti si concepiscono già sufficientemente abili nell'arte del ragionamento. Ma osservo che questa soddisfazione è limitata al proprio raziocinio e non si estende a quella degli altri uomini.
La ragione della non-ragione che si mostra alla mia ragione, smagrisce la mia ragione.
La ragione non merita veramente di chiamarsi con questo nome, se non il giorno in cui comincia a dubitare di se stessa.
I sensi sono terrestri, la ragione sta for di quelli quando contempla.
L'uomo ha ricevuto direttamente da Dio l'unico strumento per conoscere se stesso e la propria relazione con l'universo: questo strumento è la ragione, e nient'altro.
Il raziocinio è un lume che uno può accendere quando vuole obbligar gli altri a vedere, e può soffiarci sopra, quando non vuol più veder lui.
Ho avuto bisogno di credere e ho creduto; ma la mia fede si è trovata inceppata da quando ho cominciato a ragionare; e questo mi è accaduto assai presto, a tredici anni.
Nessuno effetto è in natura sanza ragione; intendi la ragione e non ti bisogna sperienza.
Pare che il padreterno per compensare l'uomo dalle enormi deficienze fisiche nei confronti degli animali, lo abbia dotato della ragione. Omettendo però di fornirlo della combinazione per servirsene.
Gli uomini sono ben lungi dal poter essere facilmente guidati dalla ragione; ciascuno è sospinto dai suoi personali impulsi al piacere e gli animi spessissimo sono a tal punto dominati dall'invidia, dalla collera che nessun posto resta per la capacità di riflettere e giudicare.