Il pacifismo è guercio ma il bellicismo è cieco.
Se una lezione ho imparato riguardo a questa cosa strana che è la vita, è che conviene viverla come se... Come se fossero reali tutte le larve che ci siamo inventate (amore, amicizia, famiglia, gloria, Dio...), di cui si maschera il niente.
Gli assenti hanno una volta torto ma novantanove volte ragione.
Innamorarsi è un lusso, chi non può permetterselo finge.
Sono (presumo d'essere) onesto. Si rischia qualcosa, di questi tempi. Oggi l'onestà è una dote losca, più assai dell'intelligenza. Abituarsi a nascondere entrambe.
Credo che in due occasioni di compleanno ci si sente improvvisamente decrepiti: a diciannove anni e a cinquanta.
Tempus edax, homo edacior, che io tradurrei volentieri così: il tempo è cieco, l'uomo è stupido.
O ciechi, il tanto affaticar che giova? Tutti torniamo a la grande madre antica, E il nome nostro a pena si ritrova.
In genere i ciechi sono molto gentili e amabili, a causa di tutto quello che non hanno visto nella vita.
Nei romanzi i poliziotti sono sempre ciechi come talpe.
Se foste ciechi, non avreste alcun peccato; ma siccome dite: Noi vediamo, il vostro peccato rimane.
Sono un combattente che non può e non deve dare segni di stanchezza e di resa. Gli avversari - ci sono sempre - amo guardarli dritti, negli occhi, così che credano io c'entri dentro e veda - illuminante - la loro meschineria, l'arretratezza, la cecità morale, le colpe.
I ciechi hanno un grandangolo nella memoria, un'apertura più vasta di quella perduta. Ricordano un mondo più grande e si trovano in uno più piccolo contro cui vanno a sbattere di continuo.
Se il giornalista è cieco vede solo le ombre. Se il giornalista non è cieco vedrà anche le luci.
Occhio per occhio... e il mondo diventa cieco.