Mai avremo riposo. Il presente è perpetuo.
C'è una sola cosa che valga in arte: quella che non si può spiegare.
È un errore rinchiudere l'inconscio in un cerchio e collocarlo ai confini della ragione.
Il vaso conferisce una forma al vuoto e la musica al silenzio.
Con l'età, l'arte e la vita si fondono in una cosa sola.
In arte vale un solo argomento, quello che non si può spiegare.
Il tempo non esiste, è solo una dimensione dell'anima. Il passato non esiste in quanto non è più, il futuro non esiste in quanto deve ancora essere, e il presente è solo un istante inesistente di separazione tra passato e futuro.
Conoscere il passato, ricordare, è il solo modo di conoscere il presente, cioè se stessi.
A prescindere da cosa racchiuda il presente, accettalo come se lo avessi scelto. Collabora sempre, non agire contro di esso. Fattelo amico e alleato, non nemico. Tutto questo trasformerà miracolosamente la tua vita.
Solo conoscendo il futuro puoi cambiare il presente.
Chi prova imbarazzo a rammaricarsi del passato, perde il presente e rischia l'avvenire.
È presente un riempitivo di bugie o di congetture in qualsiasi affermazione più lunga di una frase, più lunga di un respiro, più lunga di ciò che riesce ad abitare il momento presente.
Il futuro ci tormenta, il passato ci trattiene, è per questo che il presente ci sfugge.
Vivete ora, vivete nel momento. Il futuro non esiste. Siatene coscienti. Persino la morte non conta... ancora.
L'acqua che tocchi de' fiumi è l'ultima di quelle che andò e la prima di quella che viene. Così il tempo presente.
Già morta, già cosa, quando ancora dobbiamo viverla, la nostra epoca è sola nella storia e codesta solitudine storica influisce fin sulle nostre percezioni: ciò che noi vediamo "non ci sarà più"; si riderà delle nostre ignoranze, ci si indignerà delle nostre colpe. Quale risorsa ci rimane?