L'Arte è fatta per turbare, la Scienza rassicura.
La magia è l'insieme dei mezzi che suscitano la credulità.
Non bisogna chiedere all'artista più di quanto possa dare, né al critico più di quanto possa vedere.
Occorre avere sempre due idee: una per distruggere l'altra. Difendere un'idea è assumere un atteggiamento.
Se il pittore non disprezza la pittura, paventi di fare una tela che valga più di lui.
L'arte più perfetta non sta troppo a calcolare, e l'arte elaborata non ha bisogno di star lì a ragionare, sia perché agiamo a somiglianza della natura, sia perché la natura agisce insieme con noi.
Nell'arte c'è una finezza che apprezzo: il lieto fine che ci consola dell'esistenza quotidiana. La vita è delusione, tanto spesso ci defrauda dell'atto finale. Ma questa non è forse la stupidità della naturalezza?...
L'arte è un'attività umana il cui fine è la trasmissione ad altri dei più eletti e migliori sentimenti a cui gli uomini abbiano saputo assurgere.
L'arte è realistica come l'attività, e simbolica come il fatto.
La testimonianza peggiore in favore di un'opera è l'entusiasmo con cui la massa si rivolge ad essa.
Ama l'arte; fra tutte le menzogne è ancora quella che mente di meno.
Il fatto che un uomo possa essere un avvelenatore, non invalida per niente il valore della sua prosa. L'arte non si basa sulle virtù domestiche.
L'arte è contemplazione: è il piacere di uno spirito che penetra la natura e scopre che anch'essa ha un'anima; è la più sublime missione dell'uomo, poiché è l'esercizio del pensiero che cerca e comprende l'universo e di farlo comprendere.
Se l'arte servisse a redimere l'uomo, lo potrebbe fare solo riscattandolo dalle responsabilità della vita, restituendogli un'inaspettata fanciullezza.
L'arte non consiste nel rappresentare cose nuove, bensì nel rappresentare con novità.