La Bibbia è letteratura, non dogma.
L'universo, per quanto possiamo osservare, è una macchina immensa e meravigliosa.
La musica è essenzialmente inutile, come lo è la vita: ma entrambe hanno un'estensione ideale che dona utilità alla loro condizione.
Quasi ogni saggio proverbio ne ha uno opposto, non meno saggio, per bilanciarlo.
È un grande vantaggio per un sistema filosofico essere sostanzialmente vero.
Fondamentale per l'amicizia è che il vostro cuore sia più tenero della vostra testa.
Le rappresentazioni religiose sono scaturite dallo stesso bisogno che ha generato tutte le altre acquisizioni della civiltà, ossia dalla necessità di difendersi contro lo schiacciante strapotere della natura.
Se oggi i popoli civili più non credono che il sole, ogni sera, si tuffi nell'oceano, non è certo merito della religione.
Se esiste una verità che la storia ha reso indubbia, questa è proprio l'estensione sempre minore della porzione di vita sociale che la religione ricopre.
Tutti sanno che non si combatte una religione che per costruirne un'altra.
Allo stesso modo in cui altre persone possono leggere brani della Bibbia, io leggo quelli della retorica. Ho il vantaggio del riposo e della assenza di devozione.
Una religione senza più presa sulla società diviene semplicemente inutile; e sempre per questo una società senza radicamento nella religione cade preda del caos, viene corrosa dal nichilismo e peggio ancora dall'affarismo.
L'opinione piacevole viene accolta come vera: questa è la prova del piacere (o come dice la Chiesa, la prova della forza), di cui tutte le religioni vanno così fiere, mentre se ne dovrebbero vergognare.
E io ho sempre sentito dire che la religione romana è perduta, se gli uomini si mettono a pensare.
Un culto si può definire come un numero non sufficiente di persone per fare una minoranza.
In quel periodo uscivo con una ragazza e dovevamo sposarci, ma c'era un conflitto religioso. Lei era atea e io agnostico. Non sapevamo senza quale religione educare i figli.