L'uomo più ansioso di tutta la prigione è il governatore.— George Bernard Shaw
L'uomo più ansioso di tutta la prigione è il governatore.
La volgarità in un re lusinga la maggioranza della nazione.
In fondo che cos'è la vita se non una serie di ispirate sciocchezze? La difficoltà consiste nel trovare il modo di commetterle.
Non amare il tuo prossimo come te stesso: se sei in buoni rapporti con te stesso, è un'impertinenza, nel caso opposto, è un'offesa.
Mi piace la convalescenza: è la cosa per cui vale la pena ammalarsi.
Le persone danno sempre la colpa alle circostanze per giustificare ciò che esse sono. Io non credo alle circostanze. Le persone che riescono a emergere in questo mondo sono quelle che vanno alla ricerca delle condizioni che desiderano, e, se non le trovano, le creano.
Per giudicare il grado di civiltà di uno Stato bisogna vedere le sue prigioni... dal di dentro.
La prigionia ha concentrato in un solo punto tutte le mie facoltà fluttuanti qua e là: si sono scontrate in uno spazio angusto; e voi sapete che dallo scontro delle nubi nasce l'elettricità, dall'elettricità il lampo, dal lampo la luce.
Rorschach [Dopo aver gettato olio bollente a un detenuto che voleva ucciderlo]: "Nessuno di voi ha capito. Non sono io rinchiuso qui dentro con voi. Siete voi rinchiusi qui dentro con me".
Eccoli gli uomini. Vanno avanti e indietro per la strada: ognuno è un mascalzone e un delinquente per natura, un idiota. Ma se sapessero che io sono un omicida e ora cercassi di evitare la prigione, si infiammerebbero tutti di nobile sdegno.
Se noi salveremo solo i nostri corpi dai campi di prigionia, dovunque essi siano, sarà troppo poco. Non si tratta infatti di conservare questa vita a ogni costo, ma di come la si conserva.
Questa vita appare insopportabile, un'altra irraggiungibile. Non ci si vergogna più di voler morire; si chiede di essere portati dalla vecchia cella, che si odia, in una nuova, che presto si imparerà a odiare.
Mi seccherebbe essere arrestato per droga solo perché ho un po' d'erba addosso, sarebbe come essere arrestato per violenza carnale perché sto annusando delle mutandine stese al sole ad asciugare.
Due carcerati guardavano fuori dalle sbarre della prigione, uno vide solo il fango della strada e si rattristò, l'altro guardò le stelle e si rallegrò.
Dalla prigione ci esci vivo, dalla guerra no. Tutto il resto, sono parole.
Un giorno è presto passato, e quando la sera uno si mette a letto senza fame e senza acuti dolori, che importa se quel letto è piuttosto fra mura che si chiamino prigione, o fra mura che si chiamino casa o palazzo?