La violenza da parte delle masse non eliminerà mai il male.
L'indipendenza cadrà, come una mela matura. Il solo problema è il come e il quando.
Ogni sera, quando vado a dormire, io muoio. E la mattina dopo, quando mi sveglio, sono rinato.
Ritengo un dovere dei giornalisti non porgere altro che i fatti ai loro lettori.
Se non avessi il senso dell'umorismo mi sarei suicidato molto tempo fa.
È bene confessare i propri errori. Ci si ritrova più forti.
L'uomo è un animale addomesticato che per secoli ha comandato sugli altri animali con la frode, la violenza e la crudeltà.
La violenza allegra non provoca dolore e non ha conseguenze tragiche. È la soluzione facile e veloce di molti problemi, a cui ricorrono tanto i buoni che i cattivi e che conduce sempre al lieto fine.
La violenza è rivoluzionaria, quando è adoperata a liberarsi dall'oppressione violenta di chi ci sfrutta e ci domina; appena essa si organizza a sua volta, sulle rovine del vecchio potere, in violenza di governo, in violenza dittatoriale, diventa controrivoluzionaria.
La violenza è sempre il prodotto della notte della politica, di un tutto-è-permesso che addormenta la sensibilità civile e la responsabilità della ragione.
Si è in grado di contrastare efficacemente la violenza solo se noi stessi non ricorriamo ad essa.
È stato un incidente. Il manganello è partito per caso.
A volte la violenza potrà aver sgomberato con rapidità la strada da ostacoli, ma non si è mai rivelata creativa.
Fate l'ammore invece di impugnare quel coltello, la violenza è stata sempre il metodo di chi non ha cervello.
Lo Stato è la violenza sociale organizzata.