Là dove è libertà, non è tormento.
L'uomo crede di volere la libertà. In realtà ne ha una grande paura. Perché? Perché la libertà lo obbliga a prendere delle decisioni, e le decisioni comportano rischi.
Se sei un uomo libero allora sei pronto per metterti in cammino.
La libertà, dono di natura nobilissimo, e proprio unicamente degli esseri intelligenti o ragionevoli, conferisce all'uomo questa dignità, di essere "in mano del suo consiglio" ed avere intera padronanza delle sue azioni.
La libertà senza civiltà, la libertà senza la possibilità di vivere in pace non è vera libertà.
La libertà uno se la deve guadagnare e difendere. La felicità no, quella è un regalo.
E' libertà completa quella di poter fare ciò che si vuole a patto di fare anche qualche cosa che piaccia meno. La vera schiavitù è la condanna all'astensione: Tantalo e non Ercole.
Non si può diventare veramente liberi se non accettando di non esserlo sempre.
Non sono un Libertador. I Libertadores non esistono. Sono i popoli che si liberano da sé.
La libertà soppressa e poi riconquistata è più dolce della libertà mai messa in pericolo.
La libertà è la condizione vitale per ogni rapporto civile, è garanzia di democraticità e strumento di progresso.