E' ottimista. Crede che dipenda da lui quando vuole suicidarsi.— Gabriel Laub
E' ottimista. Crede che dipenda da lui quando vuole suicidarsi.
Giornalista: uno scrittore, la cui immaginazione creatrice è limitata dalla realtà.
Il pessimista prudente si suicida gettandosi davanti all'ambulanza.
Uno stupido è un idiota che non ha fatto carriera.
In un regime totalitario gli idioti ottengono il potere con la violenza e gli intrighi; in una democrazia, attraverso libere elezioni.
Il computer è così veloce perché non pensa.
L'ottimismo è la fede che porta ad una conquista. Non si può fare nulla senza speranza.
Il pessimismo è pericoloso solo se induce alla resa; ma altrimenti il male lo fa l'ottimismo e il tranquillismo che inducono a non far niente.
Tutto quello che il mio ottimismo in relazione al presente può dare per il futuro è speranza.
Non penso che i nostri film degli anni '80 abbiano fatto male ai ragazzi: noi infondevamo ottimismo. Oggi pare sia sbagliato anche essere ottimisti, ma io non faccio parte di questa generazione disfattista.
L'ottimismo è un surrogato della speranza, di cui la propaganda ufficiale si riserva il monopolio. Approva tutto, subisce tutto, è per eccellenza la virtù del contribuente.
Sarebbe ingiusto passare sotto silenzio la definizione misteriosa ma suggestiva data, pare, da una bambina: "Un ottimista è un uomo che vi guarda gli occhi, un pessimista un uomo che vi guarda i piedi".
Le circostanze spezzano le ossa di un uomo; ma non è mai stato dimostrato che esse spezzino l'ottimismo di un uomo.
L'ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili. Il pessimista teme che sia vero.
L'ottimismo è il profumo della vita.
L'ottimismo, quando non sia per avventura il vuoto cianciar di cotali sotto la cui piatta fronte non altro alberga se non parole, sembra non pure un pensare assurdo, ma anche iniquo davvero, un amaro scherno dei mali senza nome patiti dall'umanità.