La più grande dispensatrice di elemosine è la vigliaccheria.
Il giudizio e la condanna morale è la vendetta preferita degli spiritualmente limitati su coloro che lo sono meno di loro.
Il cristiano ordinario è una pietosa figura, un uomo che veramente non sa contare fino a tre, e che del resto, proprio a causa della sua irresponsabilità, non meriterebbe di essere punito così duramente come il Cristianesimo gli promette.
Chi chiami cattivo? Chi mira soltanto a incutere vergogna.
Fino a che continuerai a sentire le stelle ancora come al di sopra di te, ti mancherà lo sguardo dell'uomo che possiede la conoscenza.
"Bene e male sono i pregiudizi di Dio" disse il serpente.
Tutti gli uomini sarebbero dei vigliacchi se osassero.
Come cento stolti non fanno un savio, così è improbabile che da cento vigliacchi esca una decisione eroica.
Che cos'è che spinge una persona a detestarsi? Forse la vigliaccheria. Oppure l'eterna paura di vivere nell'errore, di non fare ciò che gli altri si aspettano.
La morale coercitiva, esemplificata nel dovere coniugale e nell'autorità familiare, è la morale dei vigliacchi e degli impotenti incapaci di ottenere con l'amore ciò che essi cercano invano di ottenere con l'aiuto della polizia e della legislazione matrimoniale.
Vigliacco. Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Non era che un vigliacco e quella era la maggior sfortuna che un uomo potesse avere.
Coloro che tengono dei cani sono dei vigliacchi che non hanno il coraggio di mordere da soli.
Quella rabbia che ti prende quando sei di fronte alla debolezza, alla vigliaccheria di qualcuno e riconosci, o hai paura di riconoscere, la tua debolezza, la tua vigliaccheria.
Non si è mai abbastanza coraggiosi, da diventare vigliacchi definitivamente.