Madre dell'eccesso non è la gioia, ma la mancanza di gioia.
Tutto ciò che si allontana da noi si rimpicciolisce.
L'uomo autentico vuole due cose: gioco e pericolo. Perciò vuole la donna, come il giocattolo più pericoloso.
Se uno attraversa il fuoco per la sua dottrina che mai prova ciò! Cosa maggiore è che la dottrina propria venga dal rogo di se stessi.
Ci si deve pur amare quando non ci si può sfuggire.
Anche i propri pensieri non è possibile restituirli completamente in parole.
L'amore è la sorpresa di scoprirti,di scoprire la dolcezza di una carezza,la gioia di starti vicino.
Tutti coloro che conquisteranno la gioia dovranno dividerla. La felicità è nata gemella.
La tragedia di questo mondo è che nessuno è felice. Sia che attraversi un periodo di sofferenza che di gioia.
Mi domando: qual è stata la gioia più bella che io ho provato nella mia vita? E credo che la risposta sia: quando sono riuscito a fare felice qualcuno. Dona gioia a una persona e la ritroverai moltiplicata sul volto dell'altro.
Che importa l'eternità della dannazione a chi ha trovato, per un attimo, l'infinito della gioia?
Non v'è gioia che il mondo possa dare, eguale a quella che nega.
Non vivere con la paura di morire, ma muori con la gioia di aver vissuto.
Viviamo dunque felici, noi che non possediamo nulla: nutrendoci della gioia come i risplendenti dèi.
Sii pieno di gioia, tutto sommato.
Il mezzo migliore per cominciare bene ogni giornata è: svegliandosi pensare se non si possa in questa giornata procurare una gioia almeno a una persona. Se ciò potesse valere come un sostitutivo dell'abitudine religiosa della preghiera, il prossimo trarrebbe vantaggio da questo cambiamento.