Gli autori più spiritosi producono il sorriso più impercettibile.
Un popolo è il giro vizioso della natura per giungere a sei, a sette grandi uomini. Sì: e per poi scantonarli.
È vero, abbiamo buoni motivi per stimare poso ciascuno dei nostri conoscenti, fossero anche i più grandi; ma altrettanto buoni per rivolgere questo sentimento contro noi stessi. E così sopportiamoci a vicenda, visto che sopportiamo noi stessi.
La castità è in alcuni una virtù, ma in molti sfiora il vizio. Certo, costoro sono astinenti: ma la cagna sensualità guarda con invidia da tutto quanto essi fanno. Fin sulle vette della loro virtù e fin nella fredda interiorità dello spirito, li segue la bestia con la sua insoddisfazione.
Per vivere soli si deve essere una bestia o un dio dice Aristotele. Manca il terzo caso: si deve essere l'una e l'altra cosa filosofo.
Una passeggiata in un manicomio mostra che la fede non prova nulla.
Sorridere è vivere come un'onda o una foglia, accettando la sorte. È morire a una forma e rinascere a un'altra. È accettare, accettare, se stesse e il destino.
Le chiavi ingombrano e si possono smarrire. Meglio avere chi ti apre la porta, possibilmente con un sorriso.
Se tutti lo facessero anche solo una volta al giorno, regalare un sorriso, immagini che incredibile contagio di buon umore si espanderebbe sulla terra?
Ci son persone che vivono per il tuo sorriso e altre che rosicheranno quando capiranno di non essere riuscite a spegnerlo.
Il sorriso è alla bellezza, quello che il sale è alle vivande.
Non essere triste: sorridi. Non contare gli anni che passano: sorridi. Non avere rimpianti: sorridi.
Credo fermamente che il sorriso sia l'accessorio più bello che una donna possa indossare!
Il modo migliore di mostrare i denti è con un sorriso.
Un sorriso sempiterno è molto più stucchevole di un cipiglio continuo. Quello spazza via ogni possibilità, questo ne suggerisce mille.
Un giorno senza un sorriso è un giorno perso.