La forza che si oppone al destino è in realtà una debolezza.
Anch'io come chiunque altro, ho in me, fin dalla nascita, un centro di gravità, che neanche la più pazza educazione è riuscita a spostare. Ce l'ho ancora questo centro di gravità, ma, in un certo qual modo, non c'è più il corpo relativo.
I Sentieri si costruiscono viaggiando.
Un cretino è un cretino. Due cretini sono due cretini. Diecimila cretini sono un partito politico.
Prima non capivo perché la mia domanda non ottenesse risposta, oggi non capisco come potessi credere di poter domandare. Ma io non credevo affatto, domandavo soltanto.
Le decisioni burocratiche sono timide come le ragazzine.
Sono un debole, ho la forza di volontà di un sorcio davanti al formaggio.
La debolezza dell'aforisma: considerare i lettori come adulti.
Nell'apparente indigenza di quel particolare, trova appoggio una forza più ampia che, senza quella debolezza, non starebbe in piedi.
Solamente chi è forte è capace di perdonare. Il debole non sa né perdonare né punire.
Mostrare pietà è una debolezza.
La vendetta procede sempre dalla debolezza dell'animo, che non è capace di sopportar le ingiurie.
La forza della critica risiede nella debolezza della cosa criticata.
Il mondo è come un contadino ubriaco; non si fa in tempo ad aiutarlo a montare in sella da una parte che subito cade dall'altra.
Invecchiando si perdonano nel giovane le debolezze tipiche e ricorrenti ma si prendono in odio profondo quelle rare e rivelatrici.
Il morire per fuggire la povertà o l'amore o una sofferenza qualsiasi non è da uomo coraggioso, ma piuttosto da vile: è una debolezza quella di fuggire i travagli, e chi in tal caso affronta la morte non lo fa perché è bello, ma per fuggire un male.