Mancanza di denari, malattia senza pari.
Il vino ha il potere di riempire l'anima di ogni verità, di ogni sapere, di tutta la filosofia.
L'appetito vien mangiando, la sete se ne va bevendo.
Se la sete non è presente, bevo per la sete futura.
Scienza senza coscienza non è che rovina dell'anima!
Quando si è stati poveri per molto tempo si ha un certo rispetto per i soldi. Non si ha la minima voglia di ritrovarsi in bolletta.
Il denaro è la cosa più volgare e odiosa che ci sia perché può tutto, perfino conferire il talento. E avrà questo potere fino alla fine del mondo.
I soldi modellano la vita a propria immagine e quantità.
Oggi 1500 miliardi di Dollari al giorno viaggiano così:sono i "derivati". Uno compra una cosa che non esiste, fatta da un'azienda che non c'è ancora, con i soldi che non ha. Questa è la grande lesione cerebrale.
Il denaro ha una sua "intrinseca" voracità. Ad un certo punto, sviluppa l'insana tendenza a mangiare se stesso, per nutrirsi e moltiplicarsi più rapidamente.
Il denaro è quello spirito universale, che per lo tutto infondendosi, lo anima e lo muove, ed è virtualmente ogni cosa, lo stromento degli strumenti, che ha la forza d'incantare lo spirito de' più savi e l'impeto de' più feroci.
Gli uomini, il ferro, i danari e il pane sono il nervo della guerra; ma di questi quattro sono più necessarii i primi due, perché gli uomini e il ferro truovano i danari e il pane, ma il pane e i danari non truovano gli uomini e il ferro.
Il denaro, in quanto possiede la proprietà di comprar tutto, di appropriarsi di tutti gli oggetti, è dunque l'oggetto in senso eminente. L'universalità della sua proprietà costituisce l'onnipotenza del suo essere, esso è considerato, quindi, come ente onnipotente.
L'importanza dei soldi deriva essenzialmente dall'essere un legame fra il presente ed il futuro.
C'è un solo problema con i soldi puliti: sono molto difficili da fare. I margini sono bassi, c'è troppa concorrenza.