Non si è mai tanto fortunati o sfortunati quanto s'immagina.
Soltanto le persone che evitano di suscitare la gelosia meritano che se ne abbia per loro.
L'intenzione di non ingannare mai ci espone ad essere ingannati spesso.
La gratitudine è la più squisita forma di cortesia.
Gli uomini chiamano amicizia una società di interessi, uno scambio d'aiuti, un commercio insomma, in cui l'amor proprio spera di potere guadagnare qualche cosa.
Noi non possiamo amare nulla se non in rapporto a noi, e non facciamo che seguire il nostro gusto e piacere quando preferiamo i nostri amici a noi stessi. Eppure è solo in virtù di questa preferenza che ci può essere vera e perfetta amicizia.
Avevo una probabilità su 5 miliardi e ti ho incontrata. Sono stato baciato dalla sfortuna!
Nell'ateismo non vi è alcuna consolazione. Sfortunatamente, è la visione del mondo più ragionevole.
Calamità: Le calamità sono di due tipi: la nostra sfortuna e la fortuna degli altri.
Siate certo che, qualunque sia la sventura che mi perseguita, io posso anche cedere alle circostanze, ma non consentirò mai ad una cosa indegna di me. È nella sventura che si capisce meglio ciò che si è.
Fare la cosa giusta non è una garanzia contro la sfortuna.
Niente va mai così male che non possa andar peggio.
La cattiva sorte ci mostra chi non sono i veri amici.
Nella sfortuna dei nostri migliori amici troviamo qualcosa che non ci è ingrato del tutto.
Le cose vanno bene in modo da andare male.
Mai trovare piacere nella sfortuna altrui.