L'omosessualità logora chi non ce l'ha.
Ci sono decine e decine di moralisti nella politica italiana e in Vaticano che hanno una vita privata totalmente incoerente con la loro vita pubblica.
Io sono ferito dalla grave freccia d'amore per Licisco, che afferma di superare in tenerezza qualsiasi donna.
Ho provato tutto, tranne la droga, il fumo e l'omosessualità.
L'omosessualità è un dono del cielo se la si vive senza abbagli e se si investe la sua passionalità nella propria solitudine.
Ho sempre saputo di essere omosessuale, ma a Polizzi non si poteva parlare, era difficile. Portavo a casa delle fidanzate, decisamente poco carine. E lei, mia madre, le criticava e si arrabbiava perché erano brutte.
In ognuno di noi, attraverso tutta la vita la libido normalmente oscilla tra l'oggetto maschile e quello femminile.
La Sonata a Kreutzer - che la povera Sof'ja, pur odiandola, dovette copiare - mi sembra una classica descrizione dell'omosessualità maschile.
Non sopporto che, per difendere i loro diritti, gli omosessuali vadano in piazza conciati da checche.
Andai a prendere dell'altra birra, ci sedemmo. Si sentiva, da fuori, la radio della stupida squadra volante. Due giovanotti di 22 anni, con pistole e manganelli, si accingevano a prendere una decisione immediata, arbitri di duemila anni di idiota, omosessuale, sadica cristianità.
Non esistono gli omosessuali; esistono atti omosessuali.