Il vincitore appartiene al suo bottino.
La giovinezza di tutti è un sogno, una forma di follia chimica.
Dopo tutto cosa vuol dire essere brillanti? Semplicemente avere l'accortezza di seminare quando nessuno ti guarda e raccogliere quando ti guardano tutti.
Gli scrittori dovrebbero scrivere i libri come se dovessero essere decapitati il giorno che l'hanno finito.
La gente crede quasi sempre che tutti provino per essa sensazioni molto più violente di quelle che provano in realtà: crede che l'opinione degli altri oscilli sotto grandi archi di approvazione o disapprovazione.
Per allontanarsi da un dolore sembra necessario ripercorrere gli stessi passi che ci hanno condotto a quel dolore.
Sono drogato. Drogato di vittoria. In questo momento sono totalmente dipendente dal successo: corro, vinco e dunque vivo.
Al vincitore non si chiederà se abbia raccontato o no la verità. Nei preparativi e nell'inizio di una guerra non è il fatto di avere ragione che conta ma la vittoria.
A volte quando si vince, si perde.
Chi è vincente ora sembrerà sempre invincibile.
Le vittorie spesso arrivano dopo che non si vede alcun modo di riuscire, ma ci si rifiuta comunque di rinunciare.
Per avere la vittoria finale, bisogna essere senza pietà.
La mia filosofia di vita è che se ci mettiamo in mente cosa vogliamo fare delle nostre vite, e poi lavoriamo duro verso quell'obiettivo, non perdiamo mai - in qualche modo vinciamo.
Se domani, dopo la vittoria di stanotte, contemplandoti nudo allo specchio scoprirai un secondo paio di testicoli, che il tuo cuore non si gonfi di orgoglio, figlio mio, vuol semplicemente dire che ti stanno inculando.
Li batteremo arrivando vivi alla fine della guerra, è questa la nostra vendetta.
La vittoria si conseguisce per mezzo dell''apparecchio, della disposizione e dell'operazione.