È sempre svantaggioso combattere contro chi non ha nulla da perdere.
Se di alcuno si intende o legge che senza alcuno suo comodo o interesse ami più il male che il bene, si debba chiamare bestia e non uomo; poi che manca di quello appetito che naturalmente è comune a tutti gli uomini.
Non consiste tanto la prudenzia della economica in sapersi guardare dalle spese, perché sono molte volte necessarie, quanto in sapere spendere con vantaggio, cioè uno grosso per 24 quattrini.
Non vi spaventi dal beneficare gli uomini la ingratitudine di molti; perché oltre che el beneficare per sé medesimo sanza altro obietto è cosa generosa e quasi divina, si riscontra pure beneficando talvolta in qualcuno sí grato, che ricompensa tutte le ingratitudini degli altri.
La buona fortuna degli uomini è spesso el maggiore inimico che abbino, perché gli fa diventare spesso cattivi, leggieri, insolenti; però è maggiore paragone di uno uomo el resistere a questa che alle avversitá.
Non si potendo ottenere le cose grande senza qualche pericolo, si debbono le imprese accettare ogni volta che la speranza è maggiore che la paura.
Quanto sai di te stesso se non ti sei mai battuto?
Contro la stupidità gli stessi dei lottano invano.
Abbiamo combattuto assieme per riconquistare la libertà per tutti: per chi c'era, per chi non c'era e anche per chi era contro.
La lotta per il potere va condotta contro di esso.
Devi lottare contro il diventare antiquato.
Se i giovani si organizzano, si impadroniscono di ogni ramo del sapere e lottano con i lavoratori e con gli oppressi, non c'è più scampo per un vecchio ordine fondato sul privilegio e sull'ingiustizia.
Ogni vivente isolato rimane nella contraddizione di essere a sé per se stesso come questo conchiuso uno, ma di dipendere al contempo da ciò che è altro: la lotta per la soluzione della contraddizione non va oltre il tentativo di questa guerra permanente.
Infuriarsi ed eccitarsi nel combattere qualche idea è facile soprattutto quando non siamo del tutto sicuri della nostra posizione e ci sentiamo interiormente tentati di passare dalla parte dell'avversario.
La lotta è l'origine di tutte le cose perché la vita è tutta piena di contrasti.
La Fiom e la Cgil hanno sempre lottato per aver un lavoro dignitosoe compatibile con la difesa della salute dentro e fuori la fabbrica.