Un Montecarlo di tutte le letterature.
Il matrimonio è il comune purgatorio di tutti i temperamenti rigogliosi e potenti.
Bisogna semplicemente creare, perché creare è inutile, senza ricompensa, ignorato, disprezzato, eroico in una parola.
Bisogna che l'anima lanci il corpo in fiamme, come un brulotto, contro il nemico, l'eterno nemico che si dovrebbe inventare se non esistesse.
L'Italia rappresenta nel mondo una specie di minoranza genialissima tutta costituita di individui superiori alla media umana per forza creatrice innovatrice improvvisatrice.
La letteratura esaltò fino ad oggi l'immobilità pensosa, l'estasi e il sonno. Noi vogliamo esaltare il movimento aggressivo, l'insonnia febbrile, il passo di corsa, il salto mortale, lo schiaffo ed il pugno.
Tu devi infrangere il tuo attuale confortevole ambito e metterti a tuo agio con l'insolito e l'ignoto.
La vita è come una bicicletta a dieci velocità. Molti di noi hanno delle marce che non usano mai.
Il segreto è osare.
Quando non hai paura, corri più rischi perché hai meno consapevolezza di poter fallire e di cosa potrebbe andare storto.
In amore si deve osare tutto se si è davvero innamorati.
Evitare i rischi equivale a rinunciare al diritto di provare la metà delle emozioni che siamo capaci di sentire.
Tutti vanno oltre o raccontano di andarci. Adesso il problema è oltrepassare in fretta l'ondata di oltrismo.
Il solo delitto imperdonabile consiste nell'interrompere l'esperimento della propria vita prima del suo termine naturale.
Nulla verrà mai tentato se tutte le possibili obiezioni devono essere prima risolte.
Pace, pace. Io oso tutto ciò che si confà a un uomo; chi osa di più non lo è.