Sono come un gatto e mi piace lavorare a casa.— Ferzan Özpetek
Sono come un gatto e mi piace lavorare a casa.
Nella vita trascino molto i miei rapporti, non posso accettare una separazione tra persone che per dieci anni hanno condiviso il letto. Credo che vi sia un modo per accettare una separazione, per viverla.
Sul set seguo soprattutto l'istinto e l'emozione, non mi preoccupo più di tanto di ricordare qualcosa o qualcuno.
Cresco sempre di più avendo le persone accanto a me: amici che fanno parte della mia famiglia. Sono molto fortificato da queste persone con cui condivido tutto. Non ci sono cattiverie perché ci siamo scelti. Le persone che non mi piacciano non le frequento.
I gatti non offrono molte opportunità. Provate ad abusare della fiducia di un gatto per un paio di volte e presto uscirete dalla sua vita.
I gatti sono stati destinati a insegnarci che in natura non tutto ha uno scopo.
Non importa se un gatto è bianco o nero, finché cattura i topi.
I gatti, come categoria, non hanno mai completamente superato il complesso di superiorità dovuto al fatto che, nell'antico Egitto, erano adorati come dei.
Il gatto è una creatura indipendente, che non si considera prigioniera dell'uomo e stabilisce con lui un rapporto alla pari.
Ho molto studiato i filosofi e i gatti. La saggezza dei gatti è infinitamente superiore.
Se fosse possibile incrociare l'uomo con il gatto, la cosa migliorerebbe l'uomo, ma di certo peggiorerebbe il gatto.
Vieni, gatto bello, sul mio cuore innamorato; tieni strette l'unghie nelle zampe, e lasciami annegare nei tuoi occhi belli fatti d'agata e metallo.
Il gatto non fa nulla, semplicemente è, come un re.