Saggio è colui che si contenta dello spettacolo del mondo.
Ci basta l'incomprensibilità dell'universo; volerlo comprendere significa essere meno che uomini, perché essere uomini è sapere che non si comprende.
Mai si è vissuto tanto come quando si è pensato molto.
Do asilo dentro di me come a un nemico che temo d'offendere, un cuore eccessivamente spontaneo che sente tutto ciò che sogno come se fosse reale che accompagna col piede la melodia delle canzoni che il mio pensiero canta, tristi canzoni, come le strade strette quando piove.
Vorrei vivere diverso in paesi lontani. Vorrei morire altro fra bandiere sconosciute.
Essere austero è non saper nascondere la sofferenza che si ha di non essere amato.
Il saggio si abitua ai mali futuri e, mentre per gli altri diventano sopportabili dopo una lunga sofferenza, egli li rende tali con una lunga meditazione.
Impara di più il saggio dai nemici che lo stolto dagli amici.
L'uomo saggio ama; tutti gli altri desiderano.
L'uomo sapiente deve essere capace non solo di amare i suoi nemici, ma anche di odiare i suoi amici.
La funzione della saggezza è di discriminare tra il bene e il male.
Sapere invecchiare è il capolavoro della saggezza, e una delle cose più difficili nell'arte difficilissima della vita.
Quanto più uno ha fiducia in sé, quanto più è armato di virtù e di saggezza, in modo da non aver bisogno di nessuno e da considerare ogni suo bene un fatto interiore, tanto più eccelle nel cercare e nel coltivare le amicizie.
Gli uomini orgogliosi imparano in vecchiaia a essere saggi.
L'uomo si crede savio quando la sua pazzia sonnecchia.
Il saggio si corregge vedendo gli altrui difetti.