Talvolta sento la mia anima piena di occhi chiusi.
Molte volte la vita è simile a una grande violenza. Tutte le ombre, anche le più lontane, stanno sopra a noi; e la nostra anima diviene silenziosa per le orme del meriggio che cominciano a scintillare. E tutte le cose vengono incontro a noi, come una marea.
Talvolta, vogliamo essere indifferenti al bene che riceviamo d'alcuno. Anzi, accettiamo i suoi doni con una ironia crescente, che dissimuliamo molto bene. L'assiduità del donatore ci attedia, e non gli perdoniamo quando egli si dimentica di noi.
Tristezza come l'acqua che rimane quando ci siamo lavati.
Vi sono cose in noi che divengono sempre maggiori e più insistenti, e finiscono con l'avere tutta la nostra attenzione attiva. Molte volte la vita è come un velo immenso che copra a metà la nostra anima. Che cosa avviene sopra quel velo?
La salute è quel qualcosa di intangibile per la quale la gente spende con riluttanza il minimo indispensabile per mantenerla ma per la quale spenderebbe fino all'ultimo centesimo per riconquistarla una volta che l'abbia perduta.
Il pedaggio per andare avanti con la propria vita è l'indifferenza.
L'amore allontana il mondo da noi, quando è felice non meno di quando non lo è.
Non guardare gli uomini piccoli che ti girano intorno, ma guarda l'uomo grande che è in te.
Non ho mai pensato al percorso della mia carriera, nel bene e nel male.
Per essere felici non ci si deve occupare troppo del prossimo.
Niente è più fatale alla religione che l'indifferenza, che alla fine, è una mezza infedeltà.
È una filosofia che ha mitridatizzato un po' tutti, rendendoci impermeabili allo sdegno, allo scandalo e alla vergogna dell'uso privato del pubblico.
L'opposto dell'amore non è odio, è indifferenza. L'opposto dell'arte non è il brutto, è l'indifferenza. L'opposto della fede non è eresia, è indifferenza. E l'opposto della vita non è la morte, è l'indifferenza.
Per anni Rebecca si era crogiolata nell'affetto sviscerato del padre: adesso non si parlavano quasi mai.