La cortesia è fondamentale: a volte tiene a bada anche la gente ringhiosa.
Il presente non è altro che la somma di ciò che si percepisce, si ricorda e si spera.
L'autodisciplina è indispensabile, se vuoi padroneggiare il tuo carattere.
Forse è vero che ogni essere umano è un mostro potenziale, ma se lasciamo da parte le potenzialità, allora il genere umano può essere diviso in due categorie principali: gli esseri umani e le belve umane.
L'unità d'intenti è sulla bocca di molti, ma nel cuore di pochi.
Cortesia è saggezza, scortesia quindi è stupidità: il crearsi nemici con questa senza bisogno e per capriccio, è pazzia, come quella di chi appicca il fuoco alla propria casa.
La cortesia è per la natura umana quello che è il calore per la cera.
La cortesia è un tacito accordo di ignorare reciprocamente la misera natura morale e intellettuale e di non rinfacciarsela a vicenda; di modo che con reciproco vantaggio essa viene a galla un po' meno facilmente.
La cortesia è il desiderio di essere ricambiati e di essere considerati gentili.