Dare allegria è la cosa più bella che si possa fare al mondo.
Se del perdono non sarai degno, tutta la vita sarai un legno.
L'ubriachezza è madre dell'allegria.
L'allegria è una pianta capricciosa, difficile da coltivare, che fa poca ombra, che dura poco e che richiede cure costanti e terreno concimato, né secco né umido, né esposto ai venti, insomma una coltivazione che viene a costar cara.
Solo ieri c'era lei, nella vita mia, solo ieri c'era un sole che metteva allegria e io mai credevo proprio che mai mai più andasse via.
Che cos'è, per lo più, l'amore? Il capriccio d'un giorno, un'allegra unione, mediante la quale due esseri s'ingannano reciprocamente e spesso in buona fede.
Col cibo si può donare l'allegria e il sorriso.
Per quanto la vita sia breve, noi la rendiamo ancora più breve sprecando allegramente il nostro tempo.
La nostra vita non è che si possa dividere semplicemente in due, allegra o triste. Fra questi due estremi c'è tutta una serie di sfumature. Una persona equilibrata riconosce e cerca di capire la gradazione di queste sfumature.
Il miglior modo per stare allegri è cercare di rallegrare qualcun altro.
Eppure un guizzo solo di primavera basta a rendere allegra l'anima vedova, a mutare in piani di esaltata Arlecchina queste ostinate gramaglie.
Alcuni giorni non ci sarà una canzone nel tuo cuore. Canta comunque.