Si incontravano sempre in qualche parte del mondo, una strana forma di attrazione universale.— Fabio Volo
Si incontravano sempre in qualche parte del mondo, una strana forma di attrazione universale.
Non c'è niente di nobile nell'essere superiore a qualcun altro. La vera nobiltà consiste nell'essere superiore al te stesso precedente.
La gente ama le persone interessanti, non quelle buone.
L'amore tra due persone non è guardarsi l'un l'altro, ma guardare tutti e due nella stessa direzione.
Le notti in cui rimani sveglio a fare l'amore, chiacchierare e ridere fino all'alba, in cui ci si confessano cose intime, cose di cui ci si è sempre vergognati. Sono le notti in cui ti senti così vicino che nessuna distanza ti separa dalla persona al tuo fianco.
Sono quelle notti che ho una voglia incredibile di vivere. Vorrei vedere due o tre film, scrivere, leggere, disegnare, o anche semplicemente guardare fuori dalla finestra. Dormire mi sembra una perdita di tempo. Mi viene voglia di imparare. Qualsiasi cosa, ma imparare.
Entrò in un bosco, e ne la stretta via rincontrò un cavallier ch'a piè venia.
Quelli veramente legati non hanno bisogno di corrispondenza, quando si incontrano di nuovo dopo molti anni di separazione, la loro amicizia è più vera che mai.
Lungo i bivi della tua strada incontri le altre vite, conoscerle o non conoscerle, viverle a fondo o lasciarle perdere dipende soltanto dalla scelta che fai in un attimo; anche se non lo sai, tra proseguire dritto o deviare spesso si gioca la tua esistenza, quella di chi ti sta vicino.
Trasporto della posta, trasporto della voce umana, trasporto di immagini tremolanti - in questo secolo, come in altri, i nostri più grandi progressi hanno sempre l'unico scopo di mettere gli uomini in contatto.
Se uno resta attaccato troppo rigidamente ai propri princìpi, difficilmente incontrerebbe qualcuno.
Quasi non me la ricordo, la vita che facevo prima d'incontrarla. Forse non era vita.
Ogni incontro implicava una separazione, e così sarebbe stato finché la vita fosse stata mortale. In ogni incontro c'era un po' del dolore della separazione, ma in ogni separazione c'era anche un po' della gioia dell'incontro.
La cultura dell'incontro richiede che siamo disposti non soltanto a dare, ma anche a ricevere dagli altri.
Non ci sono estranei, solo amici che non hai ancora incontrato.
Infatti l'uomo ama e onora l'uomo fino a che non è in grado di giudicarlo, e il desiderio è il frutto di una conoscenza incompleta.