Credo nelle idee che diventano azioni.
Quello che conta non è tanto l'idea, ma la capacità di crederci.
Il genio è la capacità di vedere dieci cose dove l'uomo comune ne vede una o dove l'uomo di talento ne vede due o tre.
Non prestate alcuna attenzione alla critica degli uomini che non hanno, loro stessi, scritto un'opera notevole.
Le idee non entrano in azione in massa il giorno che sono nate.
È un uomo civilizzato colui che dà una risposta seria ad una domanda seria. Di per sé la civiltà non è altro che un sano equilibrio di valori.
Si può resistere all'invasione degli eserciti; non si resiste all'invasione delle idee.
Ogni uomo ha il diritto che le sue idee vengano esaminate una per volta.
Per quanto certe idee siano cattive, le persone che le rappresentano sono peggiori.
La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie.
Non esiste uomo che non venga tiranneggiato a volte da idee astruse che lo inducano a sperare o temere oltre i limiti delle probabilità concrete.
L'ordine dell'idee deve procedere secondo l'ordine delle cose.
Lottare per un'idea senza avere un'idea di sé è una delle cose più pericolose che si possano fare.
La maggior parte di coloro che pensano di cambiare idea, non ne hanno mai avuta una.
Le idee si riferiscono alle esperienze dei sensi, ma non possono mai derivarne logicamente. Per questa ragione non ho mai potuto comprendere la questione dell'a priori nel senso di Kant.