Credo nelle idee che diventano azioni.
Parlo della bellezza. Non ci si mette a discutere su un vento d'aprile. Quando lo si incontra ci si sente rianimati. Ci si sente rianimati quando si incontra in Platone un pensiero che corre veloce, o un bel profilo di una statua.
Io credo più nelle cose che nelle parole.
Il professore è un uomo che deve parlare per un'ora.
I critici devono sapere di più, e scrivere di meno.
Gli indifferenti non hanno mai fatto la storia, non hanno mai neanche capito la storia.
A forza di vivere con l'idea fissa su un'unica cosa, bramandola ardentemente, non noti più il crimine dei tuoi desideri.
Se hai un'idea rispettala, non perché è un'idea, ma perché è tua.
L'importante non è di avere tante idee, ma di viverne una.
La volgarità di un'idea si misura dal suo bisogno di proselitismo.
Che nel lapsus si affermi proprio quell'idea che si vorrebbe escludere, è fatto molto comune.
Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado di confusione delle sue.
Non c'è uomo che non abbia il diritto di esigere che si ascoltino le sue idee, anche se fosse il solo ad averle.
L'ordine dell'idee deve procedere secondo l'ordine delle cose.
Le persone che hanno le idee più audaci spesso sono quelle che più tranquillamente si adeguano alle regole di comportamento vigenti nella società. A loro basta il pensiero, e non sentono il bisogno di investirlo nel sangue e nella carne dell'azione.
Le idee più durevoli e più efficaci sopra di noi sono quelle delle quali vediamo i limiti.