I buoni e i saggi conducono vite tranquille.
Perché sebbene una donna sia timida in ogni altra cosa, e debole, e terrorizzata alla vista di una spada; tuttavia, quando le cose vanno male in questioni d'amore, nessun cuore è così temerario come quello di una donna; nessun cuore è così colmo di desiderio di sangue.
Gli dèi ci creano tante sorprese: l'atteso non si compie, e all'inatteso un dio apre la via.
Chi trascura di imparare in giovinezza perde il passato ed è morto per il futuro.
Parla da saggio ad un ignorante ed egli dirà che hai poco senno.
Per il saggio il silenzio vale una risposta.
La chiave di tutte le scienze è senza dubbio il punto di domanda, dobbiamo la maggior parte delle scoperte importanti al: Come? e la saggezza nella vita è quello di chiedere di tutto: perché?
Non aveva saggezza, e l'unico modo di ottenerla era a spese della giovinezza: ma una volta saggio, non sarebbe stato più giovane.
In economia, gran parte della saggezza consiste nel sapere ciò che non sai.
L'uomo sano e saggio non si allontana mai dalla ragione e non si concede nessuno svago se non quello del proprio lavoro.
Si danno i consigli, ma non si dà la saggezza di seguirli.
Quando un uomo passa il suo tempo dando consigli a sua moglie e criticandola invece di farle dei complimenti, egli dimentica che a conquistarle il cuore non è stata la sua saggezza, ma i suoi modi affascinanti.
L'uomo è saggio soltanto finché non conosce la saggezza. Quando pensa di averla trovata è uno stolto.
L'uomo saggio non si rattrista per gli uomini che non conoscono, si rattrista di non conoscere gli uomini.
Diceva messer Antonio da Venafra, e dice bene: metti sei o otto savi insieme, diventano tanti pazzi; perché non si accordando mettono le cose piú presto in disputa che in resoluzione.
Il saggio vivrà entro i limiti del proprio spirito e del proprio reddito.