I buoni e i saggi conducono vite tranquille.— Euripide
I buoni e i saggi conducono vite tranquille.
Chi non ha figli sfugge a parecchia miseria.
Perché sebbene una donna sia timida in ogni altra cosa, e debole, e terrorizzata alla vista di una spada; tuttavia, quando le cose vanno male in questioni d'amore, nessun cuore è così temerario come quello di una donna; nessun cuore è così colmo di desiderio di sangue.
Niente è più maligno di una donna maligna.
Gli dèi ci creano tante sorprese: l'atteso non si compie, e all'inatteso un dio apre la via.
La cosa migliore e più sicura è avere equilibrio nella tua vita, riconoscere i grandi poteri attorno a noi ed in noi. Se riesci a farlo, e vivere in quel modo, sarai davvero una persona saggia.
Credo a un saggio soltanto quando gli ho sentito dire tre volte "dubito" e due volte "non so".
Il silenzio non è sempre segno di saggezza, ma blaterare è sempre un marchio di follia.
Se per caso una donna vuole passare per saggia, ottiene solo di essere due volte folle.
I saggi non hanno bisogno di suggerimenti. Gli sciocchi, non ne tengono conto.
La saggezza non si riceve, bisogna scoprirla da sé dopo un percorso che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché è un modo di vedere le cose.
Quanta rassegnazione nella saggezza.
Il dubbio è un aiuto alla saggezza.
Non sai, figlio mio, con quanta poca saggezza sia governato il mondo?
Costui crede di sapere mentre non sa; io almeno non so, ma non credo di sapere. Ed è proprio per questa piccola differenza che io sembro di essere più sapiente, perché non credo di sapere quello che non so.
Re: 'Qual è la più gran pazzia dell'uomo?' Bertoldo: 'Il reputarsi savio'.